martedì 7 gennaio 2014

Tutorial OSL: Parte Quarta (di 4)



Ultima parte di questa prima prova di tutorial.
Soggetto: goblin (ex picchiere, per l’occasione fiaccoliere) della GW.
Colori usati per il solo OSL:



Colorazione Miniatura:
1)      Su tutta la miniatura, tranne che per il bastone, si accenna la colorazione che avrebbe con la luce normale comprese le varie lumeggiature, usando pero quei colori mescolati al nero nel rapporto di 40:60;
2)      Per il bastone invece di fa una colorazione normale (usando toni base marroni, lavatura con bianco avorio, lumeggiatura con marrone/rossiccio) tra la base della fiamma e la mano che regge il bastone, non appena al di sotto della mano si lascia il nero del primer e scendendo verso terra si vela il bastone con le tonalita descritte prima in parentesi, tenendo presente pero che al contrario di prima scendendo verso il basso (allontanandosi quindi dalla fiamma) il colore sara sempre piu chiaro a causa del riflesso della luce sul pavimento ed alla lontananza della mano che “faceva” ombra;
3)      Si lumeggia leggermente, per lo stesso motivo descritto al precedente punto 2), la parte bassa della miniatura usando toni rossi scuri (ma mantenendo calda la tonalità);
4)      Per ultimo si danno i colpi di luce alle zone che sono direttamente esposte alla luce della fiamma: per il viso sara mento, naso e la guancia dal lato della fiamma, per la mano e l’avambraccio sarà la parte verso l’alto e le priome due dita, per la veste sarà una buona parte del cappuccio la manica e le spalle; si usa la colorazione usata per la fiamma, quindi una sequenza di nero, mechrite red, mephiston red, X6 orange, giallo darksun opportunamente e mescolati con passaggi morbidi tra un tono e l’altro. Le parti piu prossime alla luce e maggiormente esposte ad essa sarnno giallo darksun quasi puro anche se sempr abbastanza diluito;
5)      Ultimo tocco una passata di tamiya Clear Orange X-26, questo colore è stupendo come tutta la serie Clear della tamya. Nati originariamente per colorare superfici trasparenti in questo caso danno un aspetto brillante alle zone colpite dalla luce ed aiutano ad ammorbidire i passaggi da un colore all’altro, facilitando la tecnica della modulazione di colore ampliamente impiegata in questo caso.
Ecco le foto da varie angolature:





 


Come ultima prova posto le foto di uno stesso modello la cui fonte di luce è stata sagomata come una fiamma particolare, la cui forma fa piu pensare ad una evocazione o ad una magia; a tale scopo ho scelto il blu come tono della fonte di luce.
Per la “fiamma” essendo qualcosa di irreale potete andare di fantasia nella pittura, io non ci ho perso piu di tanto tempo e la ho pitturata con ¾ tonalità di blu ed un po di nero.
Per la miniatura il processo è il medesimo di prima usando chiaramente una base blu/azzurra e tutte le sue gradazioni, dalla piu spenta nelle zone d’ombra alla piu accesa nelle zone esposte





Mi rendo conto che la spiegazione è stata molto veloce ed un po sommaria, la realizzazione ha ampi margini di miglioramento ma la cosa importante è che mi sono divertito nello sperimentare.
Ci sara, quando avro maturato sufficiente esperienza, un tutorial sull’OSL prima della basetta di appoggio delle miniature (di cui nelle prime foto vedete un accenno) e poi su di un diorama vero e proprio di piccole/medie dimensioni.
Ancora un paio di lavori sulle miniature e poi si torna al modellismo militare/fantascientifico nelle classiche scale 1/35 1/72 1/100 e 1/144.

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