Ciao a tutti, oggi posto un tutorial di un'attività molto semplice che per molti sarà scontata, ma il cui utilizzo mi ha dato modo di velocizzare questo tipo di lavorazione.
Inoltre la novità è che oggi i post saranno anche in inglese, come mi è stato chiesto da alcuni lettori oltreoceano (...oceani).
Hello
everyone, today i'll show you a tutorial for a very simple task that for many
of you will be easily, but it has given to me a way to speed up
this type of work.
In addition, the news is that today's post will be in English, as some friends asked me from overseas (... oceans).
1) attrezzatura necessaria: trapanino a mano con varie punte, serie di lime di varie sagome;
1) necessary equipment: hand drill with various bits, number of rasp of various shapes
2) Si traccia a matita la sagoma da ritagliare;
2) you have to trace the outline by pencil to drop;
3) con il trapanino a mano iniziamo a praticare piccoli fori sul perimetro delineato a matita;
3) with the hand drill you have to do small holes on the perimeter outlined with pencil;
4) avendo indebolito lo strato di plastica, con una leggera pressione della lima stessa si riesce a togliere la parte interessata; successivamente con le lime di varie forme si leviga la superficie rendendola liscia ed omogenea.
4) so you have weakened the plastic layer, with a slight pressure of the rasp you are able to remove the affected part, and thereafter with raspes of various shapes smoothes the surface making it smooth and uniform.
Questo è quanto per ora...spero vi sia piaciuto.
That's all for now.Hope you enjoyed.
lunedì 13 gennaio 2014
martedì 7 gennaio 2014
Tutorial OSL: Parte Quarta (di 4)
Ultima parte di questa prima prova di tutorial.
Soggetto: goblin (ex picchiere, per l’occasione fiaccoliere)
della GW.
Colori usati per il solo OSL:
Colorazione Miniatura:
1)
Su tutta la miniatura, tranne che per il
bastone, si accenna la colorazione che avrebbe con la luce normale comprese le
varie lumeggiature, usando pero quei colori mescolati al nero nel rapporto di
40:60;
2)
Per il bastone invece di fa una colorazione
normale (usando toni base marroni, lavatura con bianco avorio, lumeggiatura con
marrone/rossiccio) tra la base della fiamma e la mano che regge il bastone, non
appena al di sotto della mano si lascia il nero del primer e scendendo verso
terra si vela il bastone con le tonalita descritte prima in parentesi, tenendo
presente pero che al contrario di prima scendendo verso il basso (allontanandosi
quindi dalla fiamma) il colore sara sempre piu chiaro a causa del riflesso
della luce sul pavimento ed alla lontananza della mano che “faceva” ombra;
3)
Si lumeggia leggermente, per lo stesso motivo
descritto al precedente punto 2), la parte bassa della miniatura usando toni
rossi scuri (ma mantenendo calda la tonalità);
4)
Per ultimo si danno i colpi di luce alle zone
che sono direttamente esposte alla luce della fiamma: per il viso sara mento,
naso e la guancia dal lato della fiamma, per la mano e l’avambraccio sarà la
parte verso l’alto e le priome due dita, per la veste sarà una buona parte del
cappuccio la manica e le spalle; si usa la colorazione usata per la fiamma,
quindi una sequenza di nero, mechrite red, mephiston red, X6 orange, giallo
darksun opportunamente e mescolati con passaggi morbidi tra un tono e l’altro.
Le parti piu prossime alla luce e maggiormente esposte ad essa sarnno giallo
darksun quasi puro anche se sempr abbastanza diluito;
5)
Ultimo tocco una passata di tamiya Clear Orange
X-26, questo colore è stupendo come tutta la serie Clear della tamya. Nati originariamente
per colorare superfici trasparenti in questo caso danno un aspetto brillante
alle zone colpite dalla luce ed aiutano ad ammorbidire i passaggi da un colore
all’altro, facilitando la tecnica della modulazione di colore ampliamente
impiegata in questo caso.
Ecco le foto da varie angolature:
Come ultima prova posto le foto di uno stesso modello la cui
fonte di luce è stata sagomata come una fiamma particolare, la cui forma fa piu
pensare ad una evocazione o ad una magia; a tale scopo ho scelto il blu come
tono della fonte di luce.
Per la “fiamma” essendo qualcosa di irreale potete andare di
fantasia nella pittura, io non ci ho perso piu di tanto tempo e la ho pitturata
con ¾ tonalità di blu ed un po di nero.
Per la miniatura il processo è il medesimo di prima usando
chiaramente una base blu/azzurra e tutte le sue gradazioni, dalla piu spenta
nelle zone d’ombra alla piu accesa nelle zone esposte
Mi rendo conto che la spiegazione è stata molto veloce ed un
po sommaria, la realizzazione ha ampi margini di miglioramento ma la cosa
importante è che mi sono divertito nello sperimentare.
Ci sara, quando avro maturato sufficiente esperienza, un
tutorial sull’OSL prima della basetta di appoggio delle miniature (di cui nelle
prime foto vedete un accenno) e poi su di un diorama vero e proprio di
piccole/medie dimensioni.
Ancora un paio di lavori sulle miniature e poi si torna al
modellismo militare/fantascientifico nelle classiche scale 1/35 1/72 1/100 e
1/144.
lunedì 6 gennaio 2014
Tutorial OSL: Parte Terza (di 4)
E siamo alla terza parte del tutorial.
Soggetto: goblin (ex picchiere) fiaccoliere della GW.
Questa miniature si trovano facilmente in blocco a pochi centesimi
l’una, sono l’ideale per sperimentare i colori e le varie applicazioni.
Come nella seconda parte la miniatura va pulita dalle
imperfezioni di stampa con carta vetrata fine,poi lavata con acqua e sapone e lasciata
asciugare.
Poi con lo stucco bicomponente di da la forma di una fiamma
(ne ho fatto una abbastanza grande, quasi irreale, per poter fare un OSl piu
visibile); una volta indurito si passa tutta la miniatura con il primer (nero
in questo caso).
Questa volta partiamo dalla fiamma, di seguito i colori
utilizzati (sono gli stessi con cui faremo l’osl sui rilievi della minia):
FIAMMA:
1)
partendo dalla sommità della fiamma incominciamo
a stendere uno strato di machrite red mescolato a undercoat black (rapporto 8:2)
lasciando comunque un piccolissimo bordo di nero del primer (undercoat black);
successivamente passiamo una serie di velature di machrite red sullo strato
appena messo;
2)
scendendo verso la base della fiamma passiamo
veli leggeri di una mescolanza 1:1 di mechrite red e mephiston redrestando verso
il centro della fiamma e lasciando lo strato di colore messo al punto 1 ai
bordi verso l’alto;
3)
partendo dal centro dello stato di colore appena
messo e verso la base della fiamma diamo colpetti leggeri con il pennello pero
abbastanza carico di Orange X-6 (non molto diluito);
4)
ultimo passaggio con svariate velature di
Ivanden Darksun dalla base della fiamma verso l’alto in modo stretto e non
diffusa verso il lati; per finire facciamo uno strato con un paio di colpi di
pennello abbastanza carico di colore in modo quasi puntiforme sulla base della
fiamma.
A presto con l’ultima parte del tutorial in cui verrà
descritto il resto della miniatura….
domenica 5 gennaio 2014
Tutorial OSL: Parte Seconda (di 4)
Come promesso la seconda parte su un altro soggetto...questa volta prima le foto poi la descrizione:
Il modello in origine impugnava una lancia di cui è rimasto solo il bastone, la lama è stata coperta con stucco bicomponente a cui è stata abbozzata la forma di fiamma.
Dopo aver passato il primer nero alla miniatura la stessa è stata osservata "dal punto di vista" della fiamma; successivamente sono stati abbozzati i colori molto scuri esclusivamente sulle zone in cui la fiamma "aveva visione" in linea d'aria.
Il passo successivo è stato dare una pittura piu viva sulle zone piu in rilievo.
La fiamma è stata pitturata in modo classico: base dal giallo scuro, passando per l'ancione poi rosso vivo poi rosso scuro fino al nero del fumo.
Alla prossima con il tutorial vero e prorpio in cui ci sara un passo a passo per tutta la miniatura...
Buona notte
Il modello in origine impugnava una lancia di cui è rimasto solo il bastone, la lama è stata coperta con stucco bicomponente a cui è stata abbozzata la forma di fiamma.
Dopo aver passato il primer nero alla miniatura la stessa è stata osservata "dal punto di vista" della fiamma; successivamente sono stati abbozzati i colori molto scuri esclusivamente sulle zone in cui la fiamma "aveva visione" in linea d'aria.
Il passo successivo è stato dare una pittura piu viva sulle zone piu in rilievo.
La fiamma è stata pitturata in modo classico: base dal giallo scuro, passando per l'ancione poi rosso vivo poi rosso scuro fino al nero del fumo.
Alla prossima con il tutorial vero e prorpio in cui ci sara un passo a passo per tutta la miniatura...
Buona notte
sabato 4 gennaio 2014
Tutorial OSL: Prima Parte (di 4)
Ciao a tutti,
oggi apro il blog con il primo tutorial di pittura, l’argomento
è l’OSL (Object Source Light).
Questa tecnica nasce con i pittori con la P maiuscola (di
quadri intendo J )
Internet è pieno zeppo dii descrizioni sulla nascita ed
evoluzione di questa tecnica in ambito artistico per cui non vi tedierò ed
andro dritto all’applicazione dell’OSL sulle miniature, per ora su quelle di
bassa scala (il classico 28mm) in 4 contesti.
Primo caso: Space Marine.
Il primo contesto, il piu semplice, che illustro e quello
della luce che parte da un piccolo particolare della miniatura (il visore) e
colpisce alcune superfici; poiché abbiamo scelto una sorgente quasi puntiforme
l’effetto sara leggero e comunque limitato nello spazio; inoltre i colori della
superfice che viene colpita sono gia abbastanza chiari per cui il motivo va
appena accennato.
La realizzazione è molto semplice: si cerca di capire il
comportamento che avrebbe una vera luce che fuoriuscendo dal visore si
propagasse, e si simula con leggerissime velature successive del colore in
questione. La velatura deve essere quanto piu densa quanto piu si trova in
prossimita della sorgente.Man mano che ci si allontana occorre sfumare verso il
colore di fondo.
Ripeto: le passate devono essere veramente leggere, ogni
pennellata deve contenere pochissimi pigmenti di colore sufficientemente
diluiti (non è pennello asciutto, e una velatura).
A presto con il secondo caso che tratteremo, un goblin
armato di lancia (trasformata per l’occasione in una torcia); in questo caso,
in presenza di una fonte di luce esterna alla miniatura e sufficientemente
grande, applicheremo l’OSL a tutta la miniatura.
venerdì 3 gennaio 2014
mini basetta con miniature 28m: "Ricerca nel buio" FINITA!
Ora sono solo indeciso se mettere un paio di milllimitri di resina bicomponente effetto acqua, anche per dare + stabilita alle miniature, vedremo...
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