Ciao a tutti,
oggi apro il blog con il primo tutorial di pittura, l’argomento
è l’OSL (Object Source Light).
Questa tecnica nasce con i pittori con la P maiuscola (di
quadri intendo J )
Internet è pieno zeppo dii descrizioni sulla nascita ed
evoluzione di questa tecnica in ambito artistico per cui non vi tedierò ed
andro dritto all’applicazione dell’OSL sulle miniature, per ora su quelle di
bassa scala (il classico 28mm) in 4 contesti.
Primo caso: Space Marine.
Il primo contesto, il piu semplice, che illustro e quello
della luce che parte da un piccolo particolare della miniatura (il visore) e
colpisce alcune superfici; poiché abbiamo scelto una sorgente quasi puntiforme
l’effetto sara leggero e comunque limitato nello spazio; inoltre i colori della
superfice che viene colpita sono gia abbastanza chiari per cui il motivo va
appena accennato.
La realizzazione è molto semplice: si cerca di capire il
comportamento che avrebbe una vera luce che fuoriuscendo dal visore si
propagasse, e si simula con leggerissime velature successive del colore in
questione. La velatura deve essere quanto piu densa quanto piu si trova in
prossimita della sorgente.Man mano che ci si allontana occorre sfumare verso il
colore di fondo.
Ripeto: le passate devono essere veramente leggere, ogni
pennellata deve contenere pochissimi pigmenti di colore sufficientemente
diluiti (non è pennello asciutto, e una velatura).
A presto con il secondo caso che tratteremo, un goblin
armato di lancia (trasformata per l’occasione in una torcia); in questo caso,
in presenza di una fonte di luce esterna alla miniatura e sufficientemente
grande, applicheremo l’OSL a tutta la miniatura.
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